La Circonferenza nel Piano Cartesiano

Concetti Chiave
  • La circonferenza è un luogo geometrico definito come l'insieme dei punti che distano da un punto centrale una distanza costante (il raggio).
  • L'equazione della circonferenza nel piano cartesiano è data da:

    (x - x_0)^2 + (y - y_0)^2 = r^2

    dove il centro della circonferenza è:

    C(x_0, y_0)

    e il raggio è r.

  • L'equazione della circonferenza può essere riportata in forma normale:

    x^2 + y^2 + ax + by + c = 0

    dove a, b e c sono costanti reali.

  • La condizione di esistenza della circonferenza è:

    a^2 + b^2 - 4c \geq 0

    Nel caso in cui la condizione non è soddisfatta, l'equazione non rappresenta una circonferenza.

La Circonferenza come Luogo Geometrico

Iniziamo lo studio della circonferenza come luogo geometrico nel piano cartesiano dandone la sua definizione:

Definizione

Definizione di Circonferenza

Sia dato nel piano un punto C, chiamato centro, e un numero reale positivo r \geq 0, chiamato raggio.

La Circonferenza di centro C e raggio r è l'insieme dei punti del piano che distano da C una distanza esattamente pari a r.

Circonferenza nel Piano Cartesiano
Figura 1: Circonferenza nel Piano Cartesiano

Equazione della Circonferenza

Come si può intuire dalla definizione, la circonferenza è un insieme di punti che soddisfano una certa condizione, ovvero la distanza da un punto fisso (il centro) è costante (il raggio).

Sfruttiamo questa idea per ricavare l'equazione che descrive tali punti nel piano cartesiano.

Prendiamo, quindi, un sistema di assi cartesiani con origine O e consideriamo un punto generico P(x, y) del piano.

Sia data una circonferenza di centro C(x_0, y_0) e raggio r.

Il punto P appartiene alla circonferenza se e solo se la distanza tra P e C è uguale a r. Scritto in termini matematici, questo significa che:

\overline{PC} = r

Dove \overline{PC} è la distanza tra i punti P e C.

Utilizzando la formula della distanza tra due punti, possiamo riscrivere l'equazione di sopra come:

\sqrt{(x - x_0)^2 + (y - y_0)^2} = r

Osservando questa equazione, notiamo che ambo i membri sono non negativi, in quanto la distanza è sempre un numero reale positivo, così come il raggio, per definizione, è un numero reale non negativo.

Per questo motivo, possiamo elevare al quadrato entrambi i membri dell'equazione senza alterarne il significato:

(x - x_0)^2 + (y - y_0)^2 = r^2

Questa è l'equazione che stavamo cercando, e rappresenta la circonferenza di centro C(x_0, y_0) e raggio r nel piano cartesiano.

Definizione

Equazione della Circonferenza nel Piano Cartesiano

Sia data una circonferenza di centro C(x_0, y_0) e raggio r.

L'equazione della circonferenza è data da:

(x - x_0)^2 + (y - y_0)^2 = r^2

Adesso, proviamo ad applicare questa equazione per trovare l'equazione di circonferenze con centri e raggi specifici.

Esempio

Esempio 1

Proviamo a trovare l'equazione della circonferenza con questi parametri:

  • Centro: C(2, -1);
  • Raggio: r = 3.

Sostituendo i valori nell'equazione della circonferenza, otteniamo:

(x - 2)^2 + (y + 1)^2 = 3^2

Svolgendo i calcoli, otteniamo:

(x - 2)^2 + (y + 1)^2 = 9
x^2 - 4x + 4 + y^2 + 2y + 1 = 9
x^2 + y^2 - 4x + 2y - 4 = 0

Questa è l'equazione della circonferenza con centro C(2, -1) e raggio 3. La circonferenza è mostrata nella figura seguente:

La circonferenza dell'esempio 1
Figura 2: La circonferenza dell'esempio 1
Esempio

Esempio 2

Proviamo a trovare l'equazione della circonferenza con questi parametri:

  • Centro: C(-1, 1);
  • Raggio: r = 2.

Sostituendo i valori nell'equazione della circonferenza, otteniamo:

(x + 1)^2 + (y - 1)^2 = 2^2

Svolgendo i calcoli, otteniamo:

(x + 1)^2 + (y - 1)^2 = 4
x^2 + 2x + 1 + y^2 - 2y + 1 = 4
x^2 + y^2 + 2x - 2y - 2 = 0

La circonferenza è mostrata nella figura seguente:

La circonferenza dell'esempio 2
Figura 3: La circonferenza dell'esempio 2
Esempio

Esempio 3

Proviamo a trovare l'equazione della circonferenza con questi parametri:

  • Centro: C(2, 1);
  • Raggio: r = 4.

Sostituendo i valori nell'equazione della circonferenza, otteniamo:

(x - 2)^2 + (y - 1)^2 = 4^2

Svolgendo i calcoli, otteniamo:

(x - 2)^2 + (y - 1)^2 = 16
x^2 - 4x + 4 + y^2 - 2y + 1 = 16
x^2 + y^2 - 4x - 2y - 11 = 0

La circonferenza è mostrata nella figura seguente:

La circonferenza dell'esempio 3
Figura 4: La circonferenza dell'esempio 3

Equazione della Circonferenza in Forma Normale

Riprendiamo l'equazione della circonferenza:

(x - x_0)^2 + (y - y_0)^2 = r^2

Proviamo a svolgere i calcoli:

x^2 - 2x_0x + x_0^2 + y^2 - 2y_0y + y_0^2 = r^2

Adesso, riorganizziamo i termini:

x^2 + y^2 - {\color{red}2x_0}x - {\color{red}2y_0}y + {\color{red}x_0^2 + y_0^2 - r^2} = 0

Le tre espressioni evidenziate in rosso rappresentano tre numeri reali, ossia tre costanti.

Indichiamo queste costanti in questo modo:

  • a = -2x_0;
  • b = -2y_0;
  • c = x_0^2 + y_0^2 - r^2.

A questo punto, possiamo riscrivere l'equazione della circonferenza in una forma più semplice:

x^2 + y^2 + ax + by + c = 0

Questa forma dell'equazione di una circonferenza è chiamata equazione della circonferenza in forma normale o in forma canonica.

Come si può vedere, l'equazione della circonferenza in forma normale è una equazione di secondo grado in due variabili, x e y, con coefficienti reali; tuttavia, non si tratta di una equazione di secondo grado completa, in quanto non contiene il termine 2xy. Inoltre, i coefficienti di x^2 e y^2 sono entrambi uguali a 1.

Definizione

Equazione della Circonferenza in Forma Normale

L'equazione della circonferenza in forma normale è data da:

x^2 + y^2 + ax + by + c = 0

dove a, b e c sono costanti reali.

Condizioni di Esistenza

Abbiamo visto che qualunque circonferenza nel piano cartesiano può essere descritta da un'equazione di secondo grado in due variabili del tipo:

x^2 + y^2 + ax + by + c = 0

Adesso, ci poniamo il problema opposto, ossia, data una qualunque equazione del tipo sopra, quand'è che questa rappresenta una circonferenza?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo riportare l'equazione dalla forma canonica a quella standard, ossia alla forma:

(x - x_0)^2 + (y - y_0)^2 = r^2

Prima, quando abbiamo ricavato l'equazione della circonferenza in forma normale, abbiamo ricavato le costanti a e b in questo modo:

a = -2x_0
b = -2y_0

Da cui otteniamo che:

x_0 = -\frac{a}{2}
y_0 = -\frac{b}{2}

Quindi il centro della circonferenza è dato da:

C\left(-\frac{a}{2}, -\frac{b}{2}\right)

Poi, abbiamo ricavato la costante c in questo modo:

c = x_0^2 + y_0^2 - r^2

Sostituendo le espressioni per x_0 e y_0, otteniamo:

c = \left(-\frac{a}{2}\right)^2 + \left(-\frac{b}{2}\right)^2 - r^2

Mettendo in evidenza il termine r^2, otteniamo:

r^2 = \left(-\frac{a}{2}\right)^2 + \left(-\frac{b}{2}\right)^2 - c

Quindi, il raggio della circonferenza è dato da:

r = \sqrt{\left(-\frac{a}{2}\right)^2 + \left(-\frac{b}{2}\right)^2 - c}

Ma, affinché il raggio sia un numero reale non negativo, dobbiamo imporre la condizione che l'argomento della radice quadrata sia maggiore o uguale di zero:

\left(-\frac{a}{2}\right)^2 + \left(-\frac{b}{2}\right)^2 - c \geq 0

Questa condizione può essere riscritta come:

a^2 + b^2 - 4c \geq 0

Questa condizione è nota come condizione di esistenza della circonferenza.

Definizione

Condizione di Esistenza della Circonferenza

Sia data un'equazione algebrica di secondo grado in due variabili del tipo:

x^2 + y^2 + ax + by + c = 0

con a, \, b, \, c \in \mathbb{R}.

Tale equazione rappresenta una circonferenza se e soltanto se soddisfa la seguente condizione:

a^2 + b^2 - 4c \geq 0

Nel caso in cui la condizione è soddisfatta, il centro della circonferenza è dato da:

C\left(-\frac{a}{2}, -\frac{b}{2}\right)

Il raggio della circonferenza è dato da:

r = \sqrt{\left(-\frac{a}{2}\right)^2 + \left(-\frac{b}{2}\right)^2 - c}

Un'importante osservazione da fare è che, se la quantità:

a^2 + b^2 - 4c = 0

allora il raggio della circonferenza è uguale a zero. Il che non significa che non esiste una circonferenza, ma che la circonferenza si riduce a un singolo punto, ossia il centro della circonferenza coincide con tutti i punti della circonferenza stessa. In tal caso si parla di circonferenza degenere.

Definizione

Circonferenza Degenere

Una circonferenza degenere è una circonferenza il cui raggio è uguale a zero, ossia:

r = \sqrt{\left(-\frac{a}{2}\right)^2 + \left(-\frac{b}{2}\right)^2 - c} = 0

Esempi di Condizione di Esistenza

Applichiamo, adesso, la condizione di esistenza della circonferenza a delle equazioni algebriche di secondo grado in due variabili.

Esempio

Esempio 4

Consideriamo l'equazione:

x^2 + y^2 + 2x + 2y - 2 = 0

Questa equazione rappresenta una circonferenza?

Per rispondere a questa domanda, controlliamo la condizione di esistenza:

a^2 + b^2 - 4c \geq 0
2^2 + 2^2 - 4(-2) \geq 0
4 + 4 + 8 \geq 0
16 \geq 0

La condizione è soddisfatta, quindi l'equazione rappresenta una circonferenza.

In particolare, il centro della circonferenza è dato da:

C\left(-\frac{2}{2}, -\frac{2}{2}\right) = C(-1, -1)

Il raggio della circonferenza è dato da:

r = \sqrt{\left(-\frac{2}{2}\right)^2 + \left(-\frac{2}{2}\right)^2 - (-2)}
r = \sqrt{1 + 1 + 2} = \sqrt{4}
r = 2

La circonferenza è mostrata nella figura seguente:

La circonferenza dell'esempio 4
Figura 5: La circonferenza dell'esempio 4
Esempio

Esempio 5

Consideriamo l'equazione:

x^2 + y^2 + 2x - 3y + 4 = 0

Questa equazione rappresenta una circonferenza?

Per rispondere a questa domanda, controlliamo la condizione di esistenza:

a^2 + b^2 - 4c \geq 0
2^2 + (-3)^2 - 4(4) \geq 0
4 + 9 - 16 \geq 0
-3 \geq 0

La condizione non è soddisfatta, quindi l'equazione non rappresenta una circonferenza.

Esempio

Esempio 6

Consideriamo l'equazione:

4x^2 + 4y^2 - 4x - 16y - 19 = 0

Questa equazione rappresenta una circonferenza?

Per prima cosa, notiamo che i coefficienti di x^2 e y^2 non sono uguali a 1. Pertanto, l'equazione non è in forma normale. Per poter applicare la condizione di esistenza, dobbiamo prima riportarla in forma normale.

Dividiamo entrambi i membri per 4:

x^2 + y^2 - x - 4y - \frac{19}{4} = 0

Adesso, possiamo applicare la condizione di esistenza:

a^2 + b^2 - 4c \geq 0
(-1)^2 + (-4)^2 - 4\left(-\frac{19}{4}\right) \geq 0
1 + 16 + 19 \geq 0
36 \geq 0

La condizione è soddisfatta, quindi l'equazione rappresenta una circonferenza.

In particolare, il centro della circonferenza è dato da:

C\left(-\frac{-1}{2}, -\frac{-4}{2}\right) = C\left(\frac{1}{2}, 2\right)

Il raggio della circonferenza è dato da:

r = \sqrt{\left(-\frac{-1}{2}\right)^2 + \left(-\frac{-4}{2}\right)^2 - \left(-\frac{19}{4}\right)}
r = \sqrt{\frac{1}{4} + 4 - \left(-\frac{19}{4}\right)}
r = \sqrt{\frac{1}{4} + \frac{16}{4} + \frac{19}{4}}
r = \sqrt{\frac{36}{4}} = \sqrt{9} = 3

La circonferenza è mostrata nella figura seguente:

La circonferenza dell'esempio 6
Figura 6: La circonferenza dell'esempio 6
Esempio

Esempio 7

Consideriamo l'equazione:

2x^2 + 4y^2 - 4x - 16y - 19 = 0

Questa equazione rappresenta una circonferenza?

A questa domanda possiamo rispondere subito di no.

Infatti, i coefficienti di x^2 e y^2 non sono uguali tra di loro. Quindi, non c'è modo di riportare l'equazione in forma normale, e quindi non possiamo applicare la condizione di esistenza.

Pertanto, l'equazione non rappresenta una circonferenza.

Da quest'ultimo esempio, possiamo trarre un utile consiglio:

Consiglio

I coefficienti di x^2 e y^2 devono essere uguali

Quando si ha a che fare con equazioni algebriche di secondo grado in due variabili, per poter rappresentare una circonferenza, i coefficienti di x^2 e y^2 devono essere uguali tra di loro. Questa è una condizione necessaria per poter riportare l'equazione in forma normale e applicare la condizione di esistenza. Ovviamente, non è una condizione sufficiente, in quanto è necessario anche che la condizione di esistenza sia soddisfatta.

In caso contrario, l'equazione sicuramente non rappresenta una circonferenza.

Rappresentazione Grafica della Circonferenza

Dalle considerazioni fatte sopra, abbiamo visto che, a partire dall'equazione canonica della circonferenza, possiamo ricavare il centro e il raggio della circonferenza stessa. Queste due informazioni sono sufficienti per poter disegnare la circonferenza nel piano cartesiano.

Quindi, possiamo ravvisare un metodo per disegnare una circonferenza nel piano cartesiano:

  1. Per prima cosa, bisogna riportare l'equazione della circonferenza in forma normale, se non lo è già:

    • Bisogna, dapprima, verificare che i coefficienti di x^2 e y^2 siano uguali tra di loro. Se non lo sono, l'equazione non rappresenta una circonferenza.
    • Poi, bisogna riportare l'equazione in forma normale, ossia nella forma:

      x^2 + y^2 + ax + by + c = 0
    • A questo punto, possiamo ricavare i coefficienti a, b e c e verificare la condizione di esistenza della circonferenza:

      a^2 + b^2 - 4c \geq 0
  2. Poi, bisogna calcolare il centro della circonferenza utilizzando la formula:

    C\left(-\frac{a}{2}, -\frac{b}{2}\right)
  3. Infine, bisogna calcolare il raggio della circonferenza utilizzando la formula:

    r = \sqrt{\left(-\frac{a}{2}\right)^2 + \left(-\frac{b}{2}\right)^2 - c}
  4. Con il centro e il raggio, possiamo disegnare la circonferenza nel piano cartesiano.

Esempio

Esempio 8

Proviamo a disegnare la circonferenza con l'equazione:

x^2 + y^2 - 4x + 6y + 9 = 0

L'equazione è già in forma normale, quindi possiamo procedere con i calcoli.

Il centro della circonferenza è dato da:

C\left(-\frac{-4}{2}, -\frac{6}{2}\right) = C(2, -3)

Il raggio della circonferenza è dato da:

r = \sqrt{\left(-\frac{-4}{2}\right)^2 + \left(-\frac{6}{2}\right)^2 - 9}
r = \sqrt{2^2 + (-3)^2 - 9}
r = \sqrt{4 + 9 - 9} = \sqrt{4}
r = 2

La circonferenza è mostrata nella figura seguente:

La circonferenza dell'esempio 8
Figura 7: La circonferenza dell'esempio 8

Equazioni di Circonferenze Speciali

Un'importante osservazione da fare è che, presa l'equazione della circonferenza in forma normale, i coefficienti a, b e c possono essere nulli e comunque rappresentare una circonferenza.

In base al fatto che i coefficienti a, b e c possono essere nulli, possiamo distinguere diverse categorie di circonferenze speciali.

Vediamole in dettaglio.

Definizione

Circonferenza con Coefficiente a Nullo

In questo caso, l'equazione della circonferenza diventa:

x^2 + y^2 + by + c = 0

La conseguenza è che il centro di tale circonferenza ha coordinate pari a:

C\left(0, -\frac{b}{2}\right)

Quindi, il centro della circonferenza si trova sull'asse y e la circonferenza è simmetrica rispetto all'asse y.

Circonferenza con coefficiente a nullo
Figura 8: Circonferenza con coefficiente a nullo
Definizione

Circonferenza con Coefficiente b Nullo

In questo caso, l'equazione della circonferenza diventa:

x^2 + y^2 + ax + c = 0

La conseguenza è che il centro di tale circonferenza ha coordinate pari a:

C\left(-\frac{a}{2}, 0\right)

Quindi, il centro della circonferenza si trova sull'asse x e la circonferenza è simmetrica rispetto all'asse x.

Circonferenza con coefficiente b nullo
Figura 9: Circonferenza con coefficiente b nullo
Definizione

Circonferenza con Coefficiente c Nullo

In questo caso, l'equazione della circonferenza diventa:

x^2 + y^2 + ax + by = 0

Non avendo un termine noto, si ha come conseguenza che l'origine del sistema di assi cartesiani soddisfa l'equazione della circonferenza, ossia:

O \in \text{Circonferenza}

Il punto O appartiene alla circonferenza, e quindi la circonferenza passa per l'origine.

Circonferenza con coefficiente c nullo
Figura 10: Circonferenza con coefficiente c nullo
Definizione

Circonferenza con Coefficienti a e b Nulli

In questo caso, l'equazione della circonferenza diventa:

x^2 + y^2 + c = 0

Ma poiché il centro della circonferenza è dato da:

C\left(0, 0\right)

ciò significa che la circonferenza è centrata nell'origine del sistema di assi cartesiani.

Circonferenza con coefficienti a e b nulli
Figura 11: Circonferenza con coefficienti a e b nulli
Definizione

Circonferenza con Coefficienti a e c Nulli

In questo caso, l'equazione della circonferenza diventa:

x^2 + y^2 + by = 0

Poiché a = 0, il centro della circonferenza ha coordinate pari a:

C\left(0, -\frac{b}{2}\right)

Quindi, il centro della circonferenza si trova sull'asse y e la circonferenza è simmetrica rispetto all'asse y.

Inoltre, poiché c = 0, l'origine del sistema di assi cartesiani soddisfa l'equazione della circonferenza, quindi la circonferenza passa per l'origine.

Di conseguenza, la circonferenza è centrata sull'asse y e passa per l'origine.

Circonferenza con coefficienti a e c nulli
Figura 12: Circonferenza con coefficienti a e c nulli
Definizione

Circonferenza con Coefficienti b e c Nulli

In questo caso, l'equazione della circonferenza diventa:

x^2 + y^2 + ax = 0

Poiché b = 0, il centro della circonferenza ha coordinate pari a:

C\left(-\frac{a}{2}, 0\right)

Quindi, il centro della circonferenza si trova sull'asse x e la circonferenza è simmetrica rispetto all'asse x.

Inoltre, poiché c = 0, l'origine del sistema di assi cartesiani soddisfa l'equazione della circonferenza, quindi la circonferenza passa per l'origine.

Di conseguenza, la circonferenza è centrata sull'asse x e passa per l'origine.

Circonferenza con coefficienti b e c nulli
Figura 13: Circonferenza con coefficienti b e c nulli

La Circonferenza nel Piano Cartesiano e Le Funzioni

Se prendiamo l'equazione della circonferenza in forma normale:

x^2 + y^2 + ax + by + c = 0

Questa equazione non rappresenta una funzione, in quanto non soddisfa la condizione di esistenza di una funzione, ossia che ad ogni valore di x corrisponde al massimo un valore di y.

Per capire il perché, proviamo a prendere un'equazione di circonferenza con centro nell'origine e raggio r:

x^2 + y^2 - r^2 = 0

Quindi proviamo a risolvere l'equazione rispetto alla variabile y, così da ottenere l'equazione della circonferenza rispetto alla variabile y:

y^2 = r^2 - x^2
y = \pm \sqrt{r^2 - x^2}

Come si può vedere, per ogni valore di x compreso nell'intervallo [-r, r], corrispondono due valori di y (uno positivo e uno negativo). Quindi, l'equazione della circonferenza non rappresenta una funzione.

Piuttosto, si può vedere l'equazione della circonferenza come l'unione di due funzioni:

y_1 = \sqrt{r^2 - x^2}
y_2 = -\sqrt{r^2 - x^2}

La prima funzione rappresenta la parte superiore della circonferenza, mentre la seconda funzione rappresenta la parte inferiore della circonferenza. Queste due ultime espressioni sono delle funzioni in tutto e per tutto, in quanto soddisfano la condizione di esistenza di una funzione, ossia che ad ogni valore di x corrisponde al massimo un valore di y.