Minimo Comune Multiplo
- Il Minimo Comune Multiplo (mcm) di due o più numeri naturali è il più piccolo multiplo comune diverso da zero.
- Si calcola facilmente tramite la scomposizione in fattori primi, prendendo ogni fattore (comune e non) con l'esponente massimo.
-
È legato al Massimo Comune Divisore (MCD) dalla relazione:
Minimo Comune Multiplo
Definizione di Minimo Comune Multiplo
Il minimo comune multiplo di due o più numeri naturali, tutti diversi da
Nel caso di due numeri
Vediamo come calcolarlo in modo sistematico.
Un primo approccio intuitivo
Esempio 1
Consideriamo i numeri
-
Multipli di
: -
Multipli di
:
Il più piccolo multiplo che i due insiemi hanno in comune è
Scriviamo quindi:
Elencare i multipli funziona quando i numeri sono piccoli, ma diventa rapidamente scomodo. Per un metodo sistematico bisogna adoperare la scomposizione in fattori primi.
Regola pratica tramite fattori primi
Regola per il calcolo del mcm
Scomposti in fattori primi i numeri di cui si vuole il minimo comune multiplo, l’
I passi del procedimento sono i seguenti:
- Scomporre ciascun numero in fattori primi.
- Confrontare i fattori uguali: per ciascun primo prendere l’esponente più grande presente.
- Moltiplicarli una sola volta: il prodotto ottenuto è l’
desiderato.
Vediamo subito come applicare questa regola.
Esempio 2
Calcoliamo
Scomponiamo i due numeri in fattori primi:
I fattori primi (comuni e non) sono
(da ) (da ) (da )
Quindi
Collegamento fra mcm e MCD
È possibile legare mcm e MCD tramite una proprietà fondamentale.
Proprietà fra mcm e MCD di due numeri
Per ogni coppia di numeri naturali
Da cui si ricava subito
Esempio 3
Prendiamo
- Uso della proprietà:
Esiste un caso particolare in cui questa proprietà si semplifica notevolmente.
mcm di due numeri primi fra loro
Se
perché il prodotto fra due numeri primi fra loro è sempre il loro minimo comune multiplo.
Ad esempio, i numeri
Riepilogo
- Il minimo comune multiplo di più numeri è il più piccolo multiplo diverso da
che essi condividono. - Si calcola facilmente con la scomposizione in fattori primi, prendendo ogni fattore (anche non comune) con l’esponente massimo.
-
È legato al massimo comune divisore dalla relazione:
Questa scorciatoia è particolarmente utile se il MCD è già noto (ad esempio con l’algoritmo di Euclide).
Con questi strumenti si può determinare velocemente il minimo comune multiplo in qualunque situazione, scegliendo il metodo più adatto al contesto.