Le Proprietà delle Operazioni tra Numeri Naturali
Le proprietà formali delle operazioni ci permettono di calcolare e di manipolare espressioni in modo più flessibile e veloce, indipendentemente dai numeri particolari coinvolti.
In questa lezione vedremo, con molta calma e in modo organico, le proprietà commutativa, associativa e distributiva per addizione, moltiplicazione e divisione (con le dovute cautele).
Ogni proprietà sarà presentata con una definizione rigorosa, esempi e consigli pratici per il calcolo sia su carta che a mente.
- Le proprietà commutativa, associativa e distributiva sono proprietà formali delle operazioni tra numeri naturali che ci permettono di calcolare e manipolare espressioni in modo più flessibile e veloce.
- La proprietà commutativa afferma che l'ordine degli addendi o dei fattori non cambia il risultato di una somma o di un prodotto.
- La proprietà associativa afferma che il modo in cui raggruppiamo gli addendi o i fattori non cambia il risultato di una somma o di un prodotto.
- La proprietà distributiva afferma che una moltiplicazione può essere distribuita su una somma o una sottrazione.
- La divisione distribuisce solo a destra su somma e sottrazione, ossia quando il dividendo è una somma o una differenza.
Proprietà Commutativa
La proprietà commutativa è una proprietà che riguarda sia l'operazione di addizione che di moltiplicazione.
Alla base di questa proprietà c'è l'idea che, in un'addizione o in una moltiplicazione, l'ordine con cui si sommano o si moltiplicano i numeri non cambia il risultato.
La conseguenza è che possiamo scambiare tra loro gli addendi o i fattori per rendere i calcoli più semplici.
Analizziamo la proprietà commutativa nel dettaglio.
Proprietà commutativa dell'addizione
In un'addizione, se si cambia l'ordine degli addendi, la somma non cambia.
In simboli:
Esempio 1
In un magazzino, Luca aggiunge prima
scatole in entrambi i casi.
Proprietà commutativa della moltiplicazione
In una moltiplicazione, se si cambia l'ordine dei fattori, il prodotto non cambia.
In simboli:
Esempio 2
Una classe organizza sedie in
Il numero totale di sedie è
Se le sedie vengono disposte in
Quindi, in una somma o in un prodotto, possiamo scambiare tra loro gli addendi o i fattori per rendere i calcoli più semplici.
La stessa cosa, tuttavia, non vale per la sottrazione e per la divisione:
Attenzione: Non tutte le operazioni sono commutative
La sottrazione e la divisione non sono commutative.
Per esempio,
Allo stesso modo,
Interpretazione geometrica della proprietà commutativa
Per chiarire, intuitivamente, il significato della proprietà commutativa, possiamo usare due modelli visivi.
Partiamo dal caso dell'addizione. Possiamo rappresentare l'addizione come uno schieramento di oggetti, ad esempio di palline. Ad esempio,
Se andiamo a contare le palline, otteniamo
Se, adesso, scambiamo tra loro i due schieramenti, otteniamo
Ma, se andiamo a contare le palline, otteniamo ancora
Quindi, invertendo l'ordine degli addendi, il risultato non cambia.
Lo stesso vale per la moltiplicazione. Possiamo rappresentare la moltiplicazione come l'area di un rettangolo.
Se consideriamo la moltiplicazione:
possiamo rappresentarla come l'area di un rettangolo di base
L'area di questo rettangolo è
Se, adesso, ribaltiamo il rettangolo di
Ma l'area di questo rettangolo è ancora
Proprietà Associativa
La proprietà associativa riguarda come raggruppiamo gli addendi o i fattori senza cambiarne l'ordine globale. È potentissima per semplificare calcoli lunghi, perché ci permette di sostituire due termini adiacenti con la loro somma o il loro prodotto e continuare a lavorare con l'espressione ridotta.
Anche questa proprietà si applica sia all'addizione che alla moltiplicazione. Vediamola nel dettaglio
Proprietà associativa dell'addizione
La somma di tre (o più) numeri non cambia se si associano diversamente gli addendi, lasciando invariato il loro ordine. In simboli:
Esempio 3
In una gara a punti, Marta ottiene
Il punteggio totale al termine della gara è dato da:
Che tali punteggi vengano sommati come
La conseguenza di questa proprietà è che in una sequenza di addizioni possiamo sostituire a due addendi consecutivi la loro somma. Il risultato non cambia, ma i calcoli diventano più comodi.
Esempio 4
Nel registro della biblioteca, si aggiungono
A questo punto, conviene sommare
Questo raggruppamento permette di eseguire i calcoli a mente in modo più semplice.
Anche la moltiplicazione gode della proprietà associativa.
Proprietà associativa della moltiplicazione
Il prodotto di tre (o più) numeri non cambia se si associano diversamente i fattori, lasciando invariato il loro ordine.
In simboli:
Esempio 5
Un panificio dispone pagnotte in cassette:
- ogni cassetta contiene
pagnotte;4 cassette per bancale;6
Il panificio dispone
Possiamo trovare il risultato come
Anche per la moltiplicazione, possiamo applicare la proprietà associativa per semplificare i calcoli. Ad esempio, in una sequenza di moltiplicazioni possiamo sostituire a due fattori consecutivi il loro prodotto.
Esempio 6
Per
A questo punto conviene moltiplicare
La moltiplicazione finale è più semplice perché si moltiplica per
A partire da queste due proprietà, possiamo dare due suggerimenti pratici per il calcolo.
Rimessa in ordine libera
Applicando più volte le proprietà commutativa e associativa, è sempre possibile spostare in qualunque posizione uno o più addendi (o fattori) per poi raggrupparli in modo conveniente.
Consiglio per il calcolo mentale
Nelle somme conviene cercare coppie che se sommate, danno come risultato
Nei prodotti conviene, invece, cercare combinazioni come
Per ottenere questi raggruppamenti possiamo usare liberamente la proprietà commutativa e la proprietà associativa.
Proprietà Distributiva
La proprietà distributiva permette di distribuire una moltiplicazione (o certe divisioni) rispetto a una somma o a una sottrazione. È la chiave per fattorizzare ed espandere espressioni, nonché per eseguire calcoli mentali in modo efficiente.
A differenza delle proprietà commutativa e associativa che riguardavano la stessa operazione, la proprietà distributiva riguarda un'operazione rispetto ad un'altra.
Nel caso dei numeri naturali ne esistono due versioni:
- Moltiplicazione rispetto all'addizione;
- Divisione a destra rispetto all'addizione.
Vediamole in dettaglio.
Proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all'addizione (e alla sottrazione)
Per tutti i numeri
e, analogamente,
Esempio 7
Un vivaio spedisce
Il numero totale di piante è dato da:
Applicando la proprietà distributiva, otteniamo:
La proprietà distributiva è molto utile per espandere espressioni, ma anche per raccogliere un fattore comune.
Possiamo interpretarla anche geometricamente. Supponiamo di voler calcolare l'area di un rettangolo di base
L'area del rettangolo può essere espressa come:
Possiamo dividere il rettangolo in due parti, una di altezza
Adesso, possiamo calcolare l'area di ciascuna parte separatamente e sommarle:
Il che è equivalente a calcolare l'area del rettangolo intero:
Per quanto riguarda la divisione, la proprietà distributiva vale solo a destra, ossia quando il dividendo è una somma o una differenza.
Proprietà distributiva della divisione (a destra)
Quando è possibile dividere (e con
La proprietà vale solo a destra, poiché la divisione non è commutativa.
Esempio 8
Ad una festa,
Il numero di caramelle per bambino è dato da:
Applicando la proprietà distributiva della divisione a destra, otteniamo:
Attenzione: La divisione non distribuisce a sinistra
In generale, la divisione non distribuisce se la somma o la differenza è al divisore.
Per cui:
e
La somma (o sottrazione) deve essere al dividendo: solo così la divisione "distribuisce".
Strategie di calcolo
Le proprietà viste consentono riordini, raggruppamenti e scomposizioni utili per calcoli rapidi.
Esempio 9 — Sommare raggruppando
Proviamo a calcolare l'addizione seguente:
Possiamo procedere in questo modo:
-
Riorganizziamo gli addendi con la proprietà commutativa per avvicinare numeri "comodi" tra di loro:
189 + 57 + 11 + 3 = \underline{189 + 11} + \underline{57 + 3} -
Poi applichiamo la proprietà associativa per sommare i numeri raggruppati:
\underline{189 + 11} + \underline{57 + 3} = 200 + 60 = 260
Esempio 10 — Fattorizzare un fattore comune
Proviamo a calcolare la seguente espressione:
Anziché calcolare i due prodotti separatamente, possiamo raccogliere il fattore comune
Quello che abbiamo ottenuto è un prodotto più semplice da calcolare, una moltiplicazione per
Esempio 11 — Scomporre un fattore
Per stimare velocemente
-
Scomponiamo
in21 :20 + 1 17 \cdot 21 = 17 \cdot (20 + 1) -
Applichiamo la proprietà distributiva:
17 \cdot (20 + 1) = 17 \cdot 20 + 17 \cdot 1 -
Calcoliamo i due prodotti:
17 \cdot 20 + 17 \cdot 1 = 340 + 17 = 357
Quando usare ciascuna proprietà
-
Proprietà Commutativa:
conviene usarla per spostare addendi o fattori e accostare quelli che "stanno bene insieme". In altre parole, per mettere vicini numeri che si sommano o si moltiplicano facilmente.
-
Proprietà Associativa:
conviene usarla per raggruppare e sostituire due numeri consecutivi con la loro somma o prodotto.
-
Proprietà Distributiva:
conviene usarla per espandere (es.
) oppure raccogliere un fattore comune (es.a \cdot (b + c) ).a \cdot b + a \cdot c = a \cdot (b + c) -
Divisione a destra:
conviene usarla per dividere equamente una somma o una differenza, purché il divisore sia lo stesso e diverso da zero.
Errori tipici da evitare
Nell'uso delle proprietà delle operazioni, è facile incorrere in errori comuni. Ecco alcuni avvertimenti importanti:
Sottrazione e divisione non sono commutative
Scrivere
o
è generalmente sempre falso.
Per divisione e sottrazione non bisogna scambiare l'ordine!
La Proprietà Distributiva vale solo per la moltiplicazione rispetto a somma e sottrazione
La proprietà distributiva vale solo per la moltiplicazione rispetto a somma e sottrazione.
Infatti, non possiamo scrivere:
Proprietà Distributiva della divisione: vale solo con la parentesi al dividendo
Bisogna fare attenzione a non confondere le due espressioni:
con
Infatti, la proprietà distributiva della divisione vale solo in presenza di parentesi al dividendo.
Nel secondo caso, la divisione ha la precedenza sull'addizione, per cui l'espressione va calcolata come:
Conclusione
Le proprietà commutativa, associativa e distributiva sono strumenti universali: non dipendono dai numeri specifici, ma dalla struttura delle operazioni. Imparare a riconoscerle e a combinarle permette di:
- semplificare somme e prodotti lunghi;
- effettuare calcoli mentali più rapidi e sicuri;
- riscrivere le espressioni nella forma più conveniente (espansione o fattorizzazione);
- comprendere meglio il significato delle operazioni attraverso modelli visivi (schieramenti e aree).
Usandole con criterio, ci si può accorgere che molte espressioni "difficili" diventano improvvisamente semplici quando sono riordinate con le proprietà giuste.
Riepilogando, ecco le proprietà principali delle operazioni tra numeri naturali:
-
Addizione
-
Commutativa:
a + b = b + a -
Associativa:
(a + b) + c = a + (b + c)
-
-
Moltiplicazione
-
Commutativa:
a \cdot b = b \cdot a -
Associativa:
(a \cdot b) \cdot c = a \cdot (b \cdot c) -
Distributiva su somma e sottrazione:
a \cdot (b + c) = a \cdot b + a \cdot c a \cdot (b - c) = a \cdot b - a \cdot c
-
-
Divisione
-
Non è commutativa.
-
Distributiva a destra (con
):c \neq 0 (a + b) : c = a : c + b : c (a - b) : c = a : c - b : c
-