La Proprietà Invariantiva
In questa lezione completiamo il quadro delle proprietà formali delle operazioni sui numeri naturali introducendo la proprietà invariantiva.
L'idea chiave è molto semplice:
-
per la sottrazione, se aggiungiamo o togliamo lo stesso numero sia al minuendo sia al sottraendo, la differenza non cambia (quando l'operazione è possibile nei numeri naturali);
-
per la divisione, se moltiplichiamo o dividiamo entrambi dividendo e divisore per lo stesso numero non nullo, il quoziente non cambia (quando le divisioni sono possibili).
Questa proprietà è estremamente utile nel calcolo mentale perché permette di semplificare i calcoli senza alterare il risultato.
- La proprietà invariantiva della sottrazione consente di aggiungere o togliere lo stesso numero a minuendo e sottraendo senza cambiare la differenza.
- La proprietà invariantiva della divisione permette di moltiplicare o dividere entrambi i termini per lo stesso numero non nullo senza alterare il quoziente.
- Questa proprietà è utile per semplificare i calcoli di sottrazione e divisione, specialmente nel calcolo mentale.
- La proprietà invariantiva non si applica all'addizione o alla moltiplicazione.
- È importante rispettare le condizioni di esistenza quando si applica questa proprietà nei numeri naturali.
Proprietà invariantiva della sottrazione
Iniziamo con il dare la definizione formale della proprietà invariantiva della sottrazione.
Proprietà invariantiva della sottrazione
In una sottrazione, se si aggiunge o si toglie lo stesso numero
In simboli:
Chiariamo con un esempio il significato di questa proprietà.
Consideriamo la sottrazione
Allo stesso modo, se togliamo
In entrambi i casi, la differenza rimane invariata.
Perché funziona? Perché le due "correzioni" si annullano: aggiungendo (o togliendo)
Graficamente, possiamo rappresentare la differenza tra due numeri naturali sfruttando la retta dei numeri. Supponiamo di voler calcolare la differenza tra
Questi due punti distano tra di loro
Se ora trasliamo entrambi i punti di
Anche in questo caso, la distanza tra i due punti è ancora
Non confondere con addizione o moltiplicazione
La proprietà invariantiva non vale per l'addizione né per la moltiplicazione.
Vediamo un controesempio:
ma se aggiungiamo la stessa quantità ai due addenti, ad esempio
Analogamente, per la moltiplicazione:
ma se aggiungiamo la stessa quantità ai due fattori, ad esempio
Proprietà invariantiva della divisione
Anche la divisione gode della proprietà invariantiva, che enunciamo formalmente di seguito.
Proprietà invariantiva della divisione
In una divisione, se si moltiplica o si divide per lo stesso numero diverso da zero sia il dividendo sia il divisore, il quoziente non cambia, a condizione che le divisioni siano possibili.
In simboli:
Osservazione. La seconda forma "semplifica" entrambi i termini dividendo e divisore per uno stesso fattore comune
Esempio
Prendiamo la divisione
Se moltiplichiamo entrambi i termini per
Moltiplicare per
Esempio di semplificazione
Riprendiamo la divisione
Possiamo osservare che sia
Abbiamo semplificato per il fattore comune
Attenzione: non vale con addizione o sottrazione
La divisione non è invariantiva rispetto ad addizione o sottrazione su entrambi i termini.
Ad esempio, prendiamo la divisione:
ma se aggiungiamo una stessa quantità a dividendo e divisore, ad esempio
Confronto e collegamenti con le altre proprietà
Per evitare confusioni, ecco un quadro riassuntivo delle relazioni più utili (con le condizioni di validità).
Proprietà | In simboli | Esempio |
---|---|---|
Invariantiva della sottrazione | ||
Invariantiva della divisione | ||
Distributiva della moltiplicazione rispetto alla sottrazione | ||
Distributiva a destra della divisione rispetto ad addizione e sottrazione |
Strategie di calcolo
La proprietà invariantiva è molto utile per semplificare i calcoli di sottrazione e divisione. Combinandola con le altre proprietà (commutativa, associativa e distributiva), possiamo rendere i calcoli più semplici e veloci.
Vediamo un esempio pratico.
Esempio — Semplificazione
Prendiamo la divisione
Abbiamo scelto
Possiamo dare qualche consiglio pratico per l'uso della proprietà invariantiva:
Come scegliere
Conviene scegliere
Per esempio, nella sottrazione
In questo modo, non abbiamo dovuto far ricorso al riporto.
Come scegliere
Se si vuole semplificare la divisione, si cerca un fattore comune del dividendo e del divisore (idealmente il massimo comune divisore).
Esempio:
dividendo entrambi per
Ritorneremo su questo concetto più avanti nelle prossime lezioni sui divisori, il massimo comun divisore e le frazioni.
Errori Tipici
Nell'applicazione della proprietà invariantiva bisogna prestare attenzione ad alcuni errori comuni.
La Proprietà Invariantiva non riguarda Addizione e Moltiplicazione
Un errore comune che viene commesso da chi è alle prime armi è quello di applicare la proprietà invariantiva anche alla moltiplicazione e all'addizione.
Questo è un errore. Infatti, se prendiamo un'addizione qualunque:
e ad entrambe gli addendi aggiungiamo una stessa quantità, ad esempio
Analogamente per la moltiplicazione.
Condizioni di esistenza
Se ci limitiamo al caso dei numeri naturali, quando applichiamo la formula invariantiva alla sottrazione dobbiamo imporre alcune condizioni affinché il risultato continui ad essere un numero naturale:
-
Nella formula
dobbiamo avere
affinché il risultato continui ad essere un numero naturale. -
Nella formula
dobbiamo avere
e che divida sia sia , altrimenti la divisione non è intera in (o non è definita).
Conclusione
La proprietà invariantiva è un vero "coltellino svizzero" del calcolo:
- nella sottrazione, permette di evitare prestiti o di raggiungere numeri tondi aggiungendo/togliendo lo stesso
ai due termini; - nella divisione, consente di semplificare con un fattore comune oppure di eliminare decimali, rendendo il divisore più comodo.
Imparare a riconoscere quando applicarla e combinarla con commutativa, associativa e distributiva rende i calcoli più rapidi.