Rappresentazione e Ordinamento dei Numeri Interi
L’insieme dei numeri interi, indicato con il simbolo standard
Questa estensione ci permette di modellare in maniera efficace situazioni quotidiane che implicano debiti, temperature sotto lo zero, quote al di sotto del livello del mare e innumerevoli altri contesti in cui non è sufficiente la sola nozione di “quantità positiva”.
Per visualizzare, comprendere e ordinare gli elementi di
Procederemo in modo progressivo: partiremo dalla costruzione di tale retta, esamineremo il concetto di numeri opposti, collegheremo
Costruzione passo-passo della retta orientata degli interi
Così come fatto per i numeri naturali, possiamo costruire una retta orientata per rappresentare i numeri interi. Seguiamo questi passi:
- Tracciamo una linea orizzontale sufficientemente lunga, che supponiamo proseguire indefinitamente verso sinistra e verso destra.
- Selezioniamo un punto centrale, che chiameremo origine e indicheremo convenzionalmente con la lettera
. All’origine corrisponde il numero . - Scegliamo una unità di misura
(può essere, per esempio, la distanza tra due quadretti del quaderno o un segmento fissato con il righello). - Procediamo verso destra:
- collocando a distanza
dall’origine il numero ; - a distanza
il numero ; - proseguendo indefinitamente con
- collocando a distanza
- Procediamo verso sinistra:
- collocando a distanza
dall’origine il numero ; - a distanza
il numero ; - proseguendo indefinitamente con
.
- collocando a distanza
- A questo punto, ogni punto della retta ha un corrispondente numero intero e viceversa. La freccia rivolta verso destra indica il verso crescente dei numeri: spostandosi da sinistra a destra i valori aumentano.
Retta orientata
Una retta orientata è una retta a cui sono assegnati
- un punto particolare detto origine
(corrispondente a ) - un verso di percorrenza ritenuto crescente (di solito, ma non necessariamente, verso destra).
Questa struttura consente di leggere immediatamente le relazioni d’ordine tra i punti: se il punto
Simmetria ed equidistanza: i numeri opposti
Abbiamo già visto nella lezione precedente che ad ogni numero intero corrisponde un numero opposto, ossia un numero che sommato ad esso dà come risultato lo zero. Questo concetto è fondamentale per comprendere la simmetria della retta dei numeri interi. Adesso, possiamo fornire una interpretazione grafica di questo concetto.
All’interno di
Numero opposto
Dato
- i punti che li rappresentano sono simmetrici rispetto all’origine;
- la loro distanza da
è identica; - la loro somma è sempre
, ovvero .
Esempio immediato:
Connessione fra Numeri Interi e Numeri Naturali
Se concentriamo l’attenzione esclusivamente sulla parte non negativa della retta—ossia sui punti da
Dal punto di vista grafico, i punti che rappresentano gli elementi di
Principio fondamentale di ordinamento
Una volta fissato il verso di crescita (tipicamente verso destra), la posizione di due numeri determina univocamente la loro relazione d’ordine:
- Uguaglianza
se i punti corrispondenti coincidono. - Minore
se il punto di è a sinistra di quello di . - Maggiore
se il punto di è a destra di quello di .
Per stabilire se un numero è maggiore o minore di un altro, possiamo seguire queste semplici regole:
-
Due interi positivi:
seguiamo la stessa regola dei naturali: il numero più grande è quello che si trova più a destra sulla retta.
-
Due interi negativi:
in questo caso, si rimuove il segno negativo e si confrontano i valori ottenuti, come se fossero naturali. Il numero con il valore minore (più lontano da zero) è in realtà il maggiore dei due negativi. Ad esempio,
perché . -
Segni opposti: qualsiasi numero positivo domina qualsiasi numero negativo.
-
Confronti con lo zero:
- lo zero è maggiore di ogni numero negativo;
- lo zero è minore di ogni numero positivo.
Esempio 1
- Confronto tra positivi
poiché . - Confronto tra negativi
in quanto . - Confronto misto
evidenzia come lo zero separi negativi e positivi. - Confronto multiplo
mostra un ordinamento completo da sinistra a destra.
Precedente e successivo
Uno degli aspetti più interessanti di
-
Per qualunque
: - precedente
; - successivo
.
- precedente
Fra
Insieme discreto
Un insieme si definisce discreto quando, presi due qualunque suoi elementi, esiste al massimo un numero finito di altri elementi compresi tra essi (e, per gli interi consecutivi, tale numero è precisamente
Sia l’insieme dei naturali
Insieme Discreto vs. insieme Denso
Il concetto di insieme denso distingue
Questa proprietà dei reali è nota come densità.
Galleria di disuguaglianze: interpretazione e visualizzazione
Vediamo ora alcuni esempi di disuguaglianze tra numeri interi, accompagnati da una interpretazione verbale e da una rappresentazione grafica sulla retta orientata.
-
Il punto di
risulta spostato di due unità a destra rispetto al punto di , pertanto è maggiore di . Figura 4: Esempio di disuguaglianza tra -1 e -3 -
Il punto di
risulta spostato di tre unità a sinistra rispetto al punto di , pertanto è minore di . Figura 5: Esempio di disuguaglianza tra -4 e -1 -
Il punto di
si trova a destra dello zero, mentre il punto di si trova a sinistra dello zero. Pertanto, è maggiore di . Figura 6: Esempio di disuguaglianza tra +1 e -2 -
Lo zero, pur non avendo segno, è sempre più a destra di qualsiasi negativo.
Figura 7: Esempio di disuguaglianza tra 0 e -3
Esempio 2
Consideriamo la coppia
Sulla retta, per arrivare da
Ciò dimostra visivamente che
Esempio 3
Proviamo a mettere in ordine crescente i seguenti numeri interi:
Per prima cosa, identifichiamo i numeri negativi e quelli positivi e li separiamo:
- Negativi:
- Positivi:
Ora, ordiniamo i negativi e i positivi separatamente.
Partiamo dai negativi. Rimuoviamo il segno negativo e ordiniamo i valori in ordine decrescente:
Ora, ordiniamo i positivi in ordine crescente:
Infine, uniamo i due risultati, ricordando che tutti i numeri negativi sono minori di qualsiasi numero positivo:
Riepilogo delle proprietà fondamentali dei numeri interi
Riassumiamo le principali caratteristiche della retta orientata dei numeri interi
- Rappresentazione visiva: la retta orientata traduce simultaneamente posizione e valore, rendendo immediato il confronto tra numeri diversi.
- Simmetria degli opposti: i numeri
e sono equidistanti dall’origine e la loro somma è nulla. - Sovrapposizione con
: la parte non negativa di coincide, come posizione, con l’insieme dei naturali. - Assenza di estremi: non esiste né un numero intero minimo né uno massimo; la retta si estende indefinitamente.
- Discretezza: fra due interi consecutivi non trovano posto ulteriori interi: l’insieme è discreto.
- Successore e precedente: ogni
ha un unico vicino immediato a sinistra ( ) e uno a destra ( ).
Segno “+” facoltativo
Nel linguaggio comune e nelle esercitazioni di base, il segno “+” davanti ai numeri interi positivi viene spesso omesso per comodità.
Tuttavia, in contesti dove occorre distinguere con chiarezza il polarità del numero, è consigliabile esplicitarlo, soprattutto quando si affiancano valori positivi e negativi nello stesso elenco.
In Conclusione
La retta dei numeri interi va ben oltre un semplice diagramma: rappresenta un ponte concettuale fra l’intuizione geometrica del “punto su una linea” e l’astrazione algebrica di addizione, sottrazione, ordinamento e valore assoluto.
- Didatticamente, consente di “vedere” operazioni e disuguaglianze.
- Operativamente, aiuta a prevenire errori di segno quando si maneggiano espressioni algebriche complesse.
- Concettualmente, prepara il terreno per argomenti successivi, come coordinate cartesiane, funzioni lineari, equazioni e disequazioni.
Allenarsi a ragionare con la retta degli interi—disegnandola, spostandosi mentalmente a sinistra e a destra, calcolando distanze, individuando precedenti e successivi—trasforma la manipolazione dei segni e delle grandezze numeriche in un’attività naturale, quasi intuitiva, che diverrà un prezioso alleato in tutto il percorso di studio della matematica.