Probabilità e Assiomi
Definizione di Probabilità
Nella lezione precedente abbiamo introdotto il concetto di Spazio degli Eventi derivato a partire dai concetti di Evento e Spazio Campione.
Adesso possiamo definire la funzione di probabilità, chiamata semplicemente Probabilità, che associa ad ogni evento un numero reale compreso tra 0 e 1. In particolare:
Definizione di Probabilità
Sia dato uno spazio campione
La probabilità di un evento
Per tal motivo, la probabilità di un evento impossibile è 0, mentre la probabilità di un evento certo è 1.
Dato un esperimento, per poter costruire una legge di probabilità bisogna identificare:
- lo spazio campione
; - lo spazio degli eventi
.
Successivamente, bisogna assegnare ad ogni evento
Esempio di costruzione di una legge di probabilità
Proviamo a costruire una legge di probabilità per un esperimento che consiste nel lanciare una monetina. In questo caso è abbastanza semplice identificare lo spazio campione
Lo spazio degli eventi
Ossia i possibili eventi sono:
- l'evento impossibile
; - l'evento testa
; - l'evento croce
; - l'evento certo
.
A questo punto, per costruire una legge di probabilità, dobbiamo assegnare ad ogni evento
Partiamo dagli eventi più immediati:
-
l'evento impossibile
ha probabilità 0; intuitivamente è ragionevole assegnare probabilità 0 in quanto non potrà mai verificarsi: -
l'evento certo
ha probabilità 1; risulta ovvio, infatti, che ogniqualvolta lanciamo una monetina, il risultato sarà sempre testa o croce:
Rimangono da assegnare le probabilità agli eventi testa
Supponendo che la monetina non sia truccata e che, quindi, le probabilità di ottenere testa o croce siano uguali, allora è ragionevole assegnare probabilità 0.5 ad entrambi gli eventi:
Avendo assegnato, ora, una probabilità ad ogni evento, abbiamo costruito una legge di probabilità per il nostro esperimento.
Costruzione di una legge di probabilità
Nell'esempio precedente siamo riusciti a costruire una legge di probabilità in maniera abbastanza intuitiva. Tuttavia, non sempre è così semplice e in generale dobbiamo ricorrere ad approcci sistematici e rigorosi.
Nel 1933, infatti, il matematico russo Andrej Nikolaevič Kolmogorov ha proposto una definizione assiomatica di probabilità, che è tutt'ora utilizzata. Questa definizione apparve per la prima volta nel suo libro Grundbegriffe der Wahrscheinlichkeitsrechnung (Fondamenti della teoria della probabilità) nel 1933.
L'approccio di Kolmogorov ci permette, a partire da una serie di assiomi, di dedurre tutte le proprietà della funzione di probabilità. Esso ci permette in sostanza di verificare se una funzione
Approccio assiomatico alla probabilità di Kolmogorov
L'approccio assiomatico di Kolmogorov alla probabilità ci permette di definire la probabilità in maniera rigorosa a partire da tre assiomi fondamentali. Da tali assiomi possiamo dedurre tutte le proprietà della probabilità.
I vantaggi di questo approccio sono:
- Rigorosità: la definizione di probabilità è rigorosa e non ambigua;
- Deduttività: possiamo dedurre tutte le proprietà della probabilità a partire dagli assiomi di Kolmogorov.
- Indipendenza dall'interpretazione: la definizione di probabilità non dipende dall'interpretazione che diamo al concetto di probabilità.
- Generalità: la definizione di probabilità è generale e può essere applicata a qualsiasi spazio campione; grazie ad essa possiamo lavorare con spazi campioni infiniti sia in senso numerabile che non numerabile.
Assiomi di Kolmogorov
Introdotti i concetti preliminari necessari possiamo definire, adesso, la probabilità in maniera assiomatica:
Probabilità
Sia dato uno spazio campione
Si definisce Probabilità una funzione
-
Assioma di non negatività:
in altre parole, la probabilità di un evento è sempre un numero reale maggiore o uguale a 0.
-
Assioma di normalizzazione:
ossia, la probabilità dell'evento certo è 1.
-
Assioma di additività numerabile:
in altre parole, la probabilità dell'unione numerabile di eventi disgiunti è uguale alla somma delle probabilità degli eventi stessi.
Definiti gli assiomi di sopra, tutta la teoria della probabilità può essere costruita in maniera deduttiva.
Sfruttando la teoria degli insiemi, infatti, possiamo ricavare alcune proprietà elementari della probabilità a partire dagli assiomi di Kolmogorov.
Proprietà dell'evento impossibile
Probabilità dell'evento impossibile
La probabilità dell'evento impossibile è 0:
La dimostrazione di questa proprietà è abbastanza semplice e si basa sull'assioma di additività numerabile:
Dimostrazione
Sia dato uno spazio campione
Scegliamo una sequenza di eventi
Questi eventi sono disgiunti, infatti:
Possiamo quindi applicare il terzo assioma di Kolmogorov:
Sostituendo i valori di
Ma, tenendo presente che:
per cui:
Da cui deve risultare necessariamente che:
ossia che:
Proprietà dell'additività finita
Additività finita
Siano
Allora la probabilità dell'unione di
Anche in questo caso possiamo sfruttare il terzo assioma per dimostrare questa proprietà:
Dimostrazione
Sia dato uno spazio campione
Siano
Scegliamo una sequenza di eventi
Questi eventi sono tutti disgiunti tra di loro, quindi possiamo sfruttare il terzo assioma e scrivere:
Sostituendo i valori di
Ma tenendo presente che
Inoltre:
Quindi:
Proprietà dell'evento complementare
Probabilità dell'evento complementare
Sia
Per la dimostrazione sfruttiamo il secondo assioma e la proprietà dell'additività finita:
Dimostrazione
Sia dato uno spazio campione
Sia
In tal caso vale che:
Inoltre vale che:
Quindi, per la proprietà dell'additività finita:
Ma, per il secondo assioma:
Combinando le due equazioni:
da cui:
Proprietà dell'unione di eventi
Probabilità dell'unione di eventi
Siano
Dimostriamo graficamente questa proprietà sfruttando i diagrammi di Venn:
Dimostrazione
Per poter dimostrare questa proprietà dobbiamo distinguere due casi.
Il primo caso è quello in cui uno degli eventi non è contenuto nell'altro:
Questa situazione è mostrata dalla figura che segue:
In questo caso abbiamo che lo spazio campione è rappresentato dall'intero rettangolo, mentre gli eventi
Inoltre, nella figura abbiamo evidenziato l'evento risultante dalla differenza di
Osservando la figura notiamo che:
Ed essendo
Inoltre possiamo scrivere che:
Ossia, lo spazio campione intersecato con
Quindi:
Ma essendo i due eventi
Riscriviamo l'equazione di sopra in maniera tale da isolare
Sostituendo nella prima equazione:
E la proprietà è dimostrata.
Passiamo ora al secondo caso in cui uno degli eventi è contenuto nell'altro:
In questo caso abbiamo che
Quindi possiamo scrivere che:
Ma possiamo anche scrivere che:
e inoltre che:
Adesso, consideriamo la probabilità dell'unione di
Quest'ultima equazione deriva dal fatto che gli eventi
Adesso consideriamo il singolo evento
Ma
Quindi possiamo scrivere:
Essendo gli eventi
Da cui, isolando
Sostituendo nella prima equazione:
E così anche per il secondo caso abbiamo dimostrato la proprietà dell'unione di eventi.
Da questa proprietà possiamo ricavare un'altra importante proprietà che prende il nome di Disuguaglianza di Boole:
Disuguaglianza di Boole
Siano
La disuguaglianza di Boole è una conseguenza diretta della proprietà dell'unione di eventi. Infatti, dal momento che:
allora:
L'uguaglianza si ha soltanto nel caso in cui
Proprietà della Monotonicità
Monotonicità della Probabilità
Siano
Dimostriamo graficamente anche questa proprietà:
Dimostrazione
Per dimostrare questa proprietà basta osservare il diagramma di Venn che segue:
Dal diagramma è facile verificare che, in quanto
dove gli eventi
Ma essendo
Intervallo di definizione
L'ultima proprietà che andremo a dimostrare a partire dagli assiomi di Kolmogorov è quella dell'intervallo di definizione della probabilità:
Intervallo di definizione della Probabilità
La probabilità di un evento è sempre un numero reale compreso tra 0 e 1:
La dimostrazione di questa proprietà è abbastanza semplice e si basa sulla proprietà di Monotonicità vista prima e dal secondo assioma di Kolmogorov:
Dimostrazione
Per dimostrare questa proprietà basta osservare che, per ogni evento
per il primo assioma di non negatività.
Inoltre, sappiamo che:
per la proprietà di Monotonicità.
Quindi, per ogni evento
Spazi di Probabilità
A questo punto possiamo definire in maniera rigorosa il concetto di Spazio di Probabilità:
Spazio di Probabilità
Un Spazio di Probabilità è una terna
- uno spazio campione
; - uno spazio degli eventi
; - una funzione di probabilità
che rispetta gli assiomi di Kolmogorov.
Quindi, per poter definire un Spazio di Probabilità dobbiamo definire uno spazio campione
Questo approccio assiomatico ha, tuttavia, un limite: non ci dice come costruire una legge di probabilità, ci dice solo quali regole essa deve rispettare.
Per chiarire meglio, ritorniamo all'esempio del lancio della monetina fatta a inizio lezione.
In quell'esempio abbiamo assegnato alla probabilità di ogni evento un numero in base ad un ragionamento intuitivo di simmetria:
; ; .
In poche parole abbiamo assunto che gli eventi elementari Testa
Assegnando i valori in questo modo, gli assiomi di Kolmogorov sono rispettati. Tuttavia questo non è l'unico modo in cui possiamo assegnare la probabilità agli eventi.
Ad esempio, avremmo potuto assegnare la probabilità in maniera differente:
; ; ; .
Ossia abbiamo assegnato all'evento Testa
Questo assegnamento non viola affatto gli assiomi di Kolmogorov quindi è del tutto legittimo.
Sorge a questo punto una domanda: quale assegnamento è quello giusto?.
In realtà entrambe i due assegnamenti sono corretti. Questo è il limite fondamentale dell'approccio assiomatico di Kolmogorov: si tratta di un approccio incompleto.
Probabilità e Statistica
Con l'approccio assiomatico non siamo in grado di assegnare univocamente una legge di probabilità ad uno spazio campione.
In tal caso, l'approccio utilizzato è quello di definire una legge di probabilità che permetta di prevedere il comportamento di un fenomeno casuale. Se le previsioni fatte con tale legge di probabilità si rivelano corrette, allora la legge di probabilità è considerata valida. In caso contrario essa deve essere modificata.
Questo procedimento viene iterato più volte fino a quando non si trova una legge di probabilità che permetta di prevedere in maniera soddisfacente, ossia entro certi limiti di errore, il comportamento del fenomeno casuale.
La disciplina che si occupa di ricavare i valori di probabilità a partire da dati sperimentali e di validare sperimentalmente le previsioni fatte con tale legge di probabilità prende il nome di Statistica.
Relazione tra Probabilità e Statistica
La Probabilità e la Statistica sono due discipline strettamente correlate.
La Probabilità Assiomatica definisce in maniera rigorosa le leggi di probabilità e deduce tutte le loro proprietà a partire da tre assiomi fondamentali. Tuttavia non ci dice come costruire una legge di probabilità, ossia quali valori assegnare alle probabilità dei singoli eventi, ci dice solo quali regole essa deve rispettare.
La Statistica si occupa di ricavare i valori di probabilità a partire da dati sperimentali e di validare sperimentalmente le previsioni fatte con tale legge di probabilità.
In Sintesi
In questa lezione abbiamo introdotto il concetto di Probabilità e abbiamo visto come costruire una legge di probabilità a partire da uno spazio campione e uno spazio degli eventi.
Abbiamo visto che la probabilità di un evento è un numero reale compreso tra 0 e 1 che misura l'incertezza che l'evento si verifichi.
Abbiamo poi introdotto l'approccio assiomatico di Kolmogorov che definisce la probabilità in maniera rigorosa a partire da tre assiomi fondamentali:
-
l'assioma di non negatività:
-
l'assioma di normalizzazione:
-
l'assioma di additività numerabile:
tali che:
allora:
Abbiamo visto che a partire da questi assiomi possiamo dedurre alcune proprietà fondamentali della probabilità, come la probabilità dell'evento impossibile, la probabilità dell'evento certo, la probabilità dell'evento complementare e la probabilità dell'unione di eventi.
Infine, abbiamo visto che l'approccio assiomatico di Kolmogorov è incompleto nel senso che non permette di assegnare univocamente una legge di probabilità ad uno spazio campione. In tal caso, la disciplina che si occupa di ricavare i valori di probabilità a partire da dati sperimentali e di validare sperimentalmente le previsioni fatte con tale legge di probabilità è la Statistica.