Spazio degli Eventi e Sigma Campi
Spazio degli Eventi
Nella lezioni precedenti abbiamo visto che un evento è un insieme e, più precisamente, un sotto-insieme dello spazio campione
Come vedremo nella prossima lezione, la probabilità è una funzione che associa ad un evento il grado di incertezza, ossia la probabilità che esso si verifichi. Come anticipazione, possiamo dire che la probabilità è una funzione che associa ad un evento un numero reale compreso tra 0 e 1. Per cui, dato un evento
Ora, essendo la probabilità una funzione ciò significa che essa deve essere definita su un dominio. In tal caso il dominio è un insieme di eventi o meglio un insieme di insiemi. Quando parliamo di un insieme di insiemi usiamo il termine Collezione.
La collezione di eventi su cui andiamo a definire la funzione di probabilità prende il nome di Spazio degli Eventi e lo indichiamo con
Ricapitolando, tutti gli eventi sono sotto-insiemi dello spazio campione
Spazio degli Eventi
Lo spazio degli eventi
Struttura Algebrica dello Spazio degli Eventi
Come vedremo, la probabilità è una funzione che associa ad un evento un numero reale compreso tra 0 e 1. Un evento è un insieme che appartiene allo spazio degli eventi.
Ora, abbiamo già anticipato nella scorsa lezione che è possibile combinare eventi tra di loro ed ottenere altri eventi. Possiamo, infatti, ottenere eventi dall'unione o dall'intersezione di altri eventi. Essendo questi ultimi a loro volta eventi possiamo applicare la funzione di probabilità ad essi.
La conseguenza è che, affinché tutto l'impianto assiomatico della probabilità regga, dobbiamo imporre una struttura algebrica allo spazio degli eventi. Dobbiamo garantire, nella pratica, che eventi ottenuti dall'unione o dall'intersezione di altri eventi appartengano sempre allo spazio degli eventi.
Formalmente, lo spazio degli eventi deve essere chiuso rispetto alle operazioni di unione e negazione. Più precisamente, lo spazio degli eventi deve essere un campo:
Spazio degli Eventi come Campo
Uno spazio degli eventi
-
Chiusura rispetto al complemento: Per ogni evento
, anche il suo complementare : -
Chiusura rispetto all'unione: Per ogni coppia di eventi
, anche la loro unione :
A partire dalle proprietà di chiusura enunciate sopra, possiamo dimostrare altre due importanti proprietà di uno spazio degli eventi.
Un campo include l'insieme vuoto e lo spazio campione
Se uno spazio degli eventi è un campo, allora esso include l'insieme vuoto
Dimostrazione
Per dimostrare che
Dalla prima proprietà deriva che anche il suo complementare
Inoltre dalla seconda proprietà deriva che anche l'unione di
Ma l'unione di
Per cui,
Inoltre, sfruttando la prima proprietà:
In quanto il complementare dello spazio campione è proprio l'insieme vuoto.
Altra importante proprietà che deriva dalla struttura algebrica dello spazio degli eventi è la seguente:
Chiusura rispetto all'intersezione
Sia
Dimostrazione
Per dimostrare che
Ma allora, per la seconda proprietà, anche l'unione di
Sfruttando la prima proprietà, possiamo affermare che il complementare dell'unione di
Sfruttando le leggi di De Morgan, possiamo riscrivere il complementare dell'unione di
e quindi:
In questo modo, imponendo che lo spazio degli eventi sia un campo, abbiamo garantito che esso sia chiuso rispetto alle operazioni di unione, intersezione e negazione. Inoltre, abbiamo garantito che esso includa l'insieme vuoto e lo spazio campione.
La conseguenza è che qualunque operazione andiamo ad effettuare su due o più eventi otteniamo sempre un evento che appartiene allo spazio degli eventi e su cui possiamo applicare la funzione di probabilità.
Classi Additive o Sigma Campi
Imponendo che lo Spazio degli Eventi sia un campo garantiamo che un qualunque elemento risultante dall'unione o intersezione di un numero finito di eventi appartenga sempre allo spazio degli eventi.
Ciò non vale, invece, se lo Spazio degli Eventi è composto da un numero infinito di elementi.
In tal caso dobbiamo introdurre il concetto di Classe Additiva o Sigma Campo (σ-Campo).
Classe Additiva o Sigma Campo (σ-Campo)
Sia
Formalmente, sia data una successione di eventi
Proprietà di chiusura rispetto all'unione numerabile:
Da questa proprietà si può ricavare anche la proprietà di chiusura rispetto all'intersezione numerabile:
Chiusura rispetto all'intersezione numerabile
Sia
Dimostrazione
Dato che ogni
Ma allora, per la proprietà di chiusura rispetto all'unione numerabile, anche l'unione numerabile dei complementari
Inoltre, la negazione dell'unione numerabile dei complementari
Ma applicando le leggi di De Morgan, possiamo riscrivere la negazione dell'unione numerabile dei complementari
e quindi:
Costruzione di un Sigma Campo
Il problema che adesso ci poniamo è come costruire un σ-Campo a partire da uno spazio campione.
In generale, dato uno spazio campione, possiamo costruire il più piccolo σ-Campo ad esso associato scegliendo come elementi lo stesso spazio campione e l'insieme vuoto:
Si tratta, in effetti, del più piccolo σ-Campo che possiamo costruire e prende il nome di σ-Campo Banale. La sua utilità è limitata, in quanto non ci permette di fare molte operazioni.
Viceversa, dato uno spazio campione, possiamo scegliere come σ-Campo associato l'insieme delle parti di
Essendo quest'ultimo composto da tutti i possibili sotto-insiemi di
Ai fini della probabilità, la distinzione tra campo e σ-Campo diventa importante soltanto nel caso in cui il numero di elementi dello spazio campione sia infinito. In tal caso, infatti, lo spazio degli eventi deve essere un σ-Campo.
Nel caso in cui, invece, il numero di elementi che compone lo spazio campione è finito, ad esempio
In tal caso l'insieme delle parti di
L'insieme delle parti di
Possiamo scegliere come Spazio degli Eventi l'insieme delle parti di
Costruzione di uno spazio degli eventi
Il modo più semplice per costruire uno spazio degli eventi è scegliere come σ-Campo l'insieme delle parti di
Ciò è possibile nel caso in cui
Non possiamo scegliere come spazio degli eventi l'insieme delle parti di
L'insieme delle parti di
Nel caso in cui
In Sintesi
Abbiamo visto che la probabilità è una funzione che associa ad un evento un numero reale compreso tra 0 e 1. Un evento è un insieme che appartiene allo spazio degli eventi.
Abbiamo visto che possiamo combinare eventi tra di loro ed ottenere altri eventi. Possiamo, infatti, ottenere eventi dall'unione o dall'intersezione di altri eventi. Essendo questi ultimi a loro volta eventi possiamo applicare la funzione di probabilità ad essi.
La conseguenza è che, affinché tutto l'impianto assiomatico della probabilità regga, dobbiamo imporre una struttura algebrica allo spazio degli eventi. Dobbiamo garantire, nella pratica, che eventi ottenuti dall'unione o dall'intersezione di altri eventi appartengano sempre allo spazio degli eventi.
Formalmente, lo spazio degli eventi deve essere chiuso rispetto alle operazioni di unione e negazione. Più precisamente, lo spazio degli eventi deve essere un campo.
Abbiamo visto che, imponendo che lo spazio degli eventi sia un campo, abbiamo garantito che un qualunque elemento risultante dall'unione o intersezione di un numero finito di eventi appartenga sempre allo spazio degli eventi.
Ciò non vale, invece, se lo Spazio degli Eventi è composto da un numero infinito di elementi.
In tal caso dobbiamo introdurre il concetto di Classe Additiva o Sigma Campo (σ-Campo).
Fatte queste premesse, nella prossima lezione possiamo dedicarci finalmente alla definizione della probabilità.